Il Ricetto di Montemagno
44° 58' 58.361'' N / 8° 19' 37.469'' E - Montemagno
Una distesa di colline variopinte abbraccia Montemagno, piccolo borgo medievale da scoprire lentamente.
Una distesa di colline variopinte abbraccia Montemagno, piccolo borgo medievale da scoprire lentamente. L’antico Castello, detto anche dei Conti Calvi di Bergolo, domina sulle abitazioni. Nel 1290 le truppe di Guglielmo VII hanno saccheggiato la fortezza, distruggendo per sempre la struttura originaria del 972 ma l’esterno mantiene ancora le sembianze d’una fortezza trecentesca. Addentrandoci nel reticolo viario, strutturato a mandorla, arriviamo a una piazza dove ci accoglie una sfarzosa scalinata barocca che conduce all’ingresso della Chiesa dei Santi Martino e Stefano. Un piacevole silenzio ci accoglie, abbracciati dal pronao circolare. Più in là, fa capolino la Chiesa di Santa Maria della Cava, appartenuta al Sovrano Ordine Militare di Malta e ornata nell’area absidale di pregevoli affreschi quattrocenteschi. Poco distante dall’abitato, su un’altura accanto al cimitero, scorgiamo i ruderi della Chiesa romanica dei Santi Vittore e Corona, pregevole testimonianza della Scuola del Monferrato. Basta proseguire la passeggiata panoramica per ritrovarsi ancora al cospetto di un suggestivo paesaggio: un’onda sembra percorrere le colline tinte di giallo, ocra e verde. Tutto è in perfetta armonia.
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